
La blefaroplastica è l’intervento chirurgico che permette di eliminare la pelle in eccesso delle palpebre insieme alle ernie di grasso che costituiscono le borse palpebrali. Questo intervento può avere una valenza funzionale e non solo estetica. La blefaroplastica è consigliata in caso di:
- borse agli occhi, dovute ad accumulo adiposo periorbitale;
- occhi cadenti, forma cadente delle palpebre superiori, che conferisce uno sguardo triste e stanco
- eccesso cutaneo sopra gli occhi che copre la piega palpebrale
- occhiaie e depressione cutanea periorbitale
- zampe di gallina e rilassamento cutaneo
La blefaroplastica può essere praticata sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe (blefaroplastica completa). Le incisioni e le conseguenti cicatrici sono posizionate sulla palpebra superiore (a livello della piega palpebrale) e a volte possono sporgere alcuni millimetri dall’arcata orbitaria. A livello della palpebra inferiore, invece, le cicatrici si trovano a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore. Le suture vengono praticate in modo da far risultare minime le cicatrici, che comunque combaceranno con le pieghe naturali. La blefaroplastica viene praticata in anestesia locale, in genere in abbinamento con una lieve sedazione, in modo da non essere completamente vigili nel corso dell’intervento e di non percepire alcun dolore o discomfort. L’intervento ha durata variabile a seconda della complessità e non necessita ricovero o lunghi tempi di recupero.