
In cosa consiste il patch test?
Il patch test è un esame diagnostico cui si ricorre per diagnosticare la causa di una dermatite da contatto. Grazie a questo test è possibile individuare la sostanza responsabile della sintomatologia detto ‘allergene’. Il patch test viene eseguito in ambulatorio. Sul dorso del paziente vengono collocati alcuni speciali cerotti (in inglese ‘patch’). Questi cerotti contengono appositi riquadri nei quali sono presenti i singoli allergeni che potrebbero causare la dermatite da contatto.
Gli allergeni con cui più comunemente un soggetto può entrare in contatto sono metalli (nichel, cobalto, cromo), conservanti, additivi, sostanze spesso presenti nei prodotti di cosmesi (tensioattivi, profumi, parabeni), coloranti, farmaci, ma esistono serie specifiche che l’allergologo decide in base alla sintomatologia del paziente. Il paziente manterrà i cerotti per 48-72 ore e continuerà a svolgere le sue attività quotidiane avendo cura a non sudare eccessivamente, a non esporsi al sole e a non bagnare i cerotti. Trascorso questo tempo si verificherà l’eventuale risposta allergica a una o più delle sostanze applicate che si manifesta con arrossamento prurito o vescicole.