Cosa sono i peeling chimici ?
Dall’inglese ‘to peel’ ovvero spellare, questa tecnica consiste nell’applicazione di particolari sostanze che hanno attività esfoliante, rigenerativa e schiarente. Si crea un danno controllato all’epidermide ed al derma stimolandone la successiva rigenerazione. A seconda delle sostanze e dei tempi di posa, il peeling può essere più o meno profondo ed indicato in patologie ed inestetismi diversi. Tra le sostanze più usate: acido salicilico, glicolico, piruvico, mandelico, lattico, azelaico, kogico, retinoico. Tali sostanze possono essere usate sole ma anche in associazione tra loro. Le indicazioni sono molteplici:
- Acne comedonica
- Pelle spenta ed opaca
- Invecchiamento cutaneo
- Macchie, iperpigmentazioni e melasma
- Cicatrici superficiali
- Pelle grassa e seborroica
In realtà ha un effetto illuminante che lo rende indicato anche in assenza di particolari indicazioni come trattamento di pura bellezza. Quando è preferibile eseguire un peeling? Meglio in inverno ed autunno. Creando una chemioesfoliazione degli strati più superficiali della cute la fotoesposizione è controindicata nelle settimane successive poiché la pelle è più fotosensibile. Il peeling eseguito dal medico differisce da quello eseguito a domicilio o in centri estetici.
I nostri specialisti:
Dott. Andrea Naselli
Dermatologo e venereologo
Dott.ssa Laura Guiducci
Dermatologo e venereologo
Medico estetico